Promuovere il consumo consapevole e moderato del vino, sostenere i ristoranti italiani e valorizzare il patrimonio enologico nazionale: sono questi gli obiettivi al centro della campagna “Keep calm and bevi vino italiano”, lanciata da Coldiretti, Filiera Italia e Fipe-Confcommercio, presentata ufficialmente a Vinitaly e successivamente a TuttoFood Milano.
In un contesto dove il dibattito pubblico – come quello sul nuovo Codice della Strada – rischia di generare allarmismi eccessivi, le tre organizzazioni propongono un approccio equilibrato e concreto: difendere il vino italiano senza sminuire l’importanza della sicurezza e della responsabilità individuale.
Un invito alla responsabilità, senza rinunciare alla convivialità
Cuore della campagna è l’integrazione dell’etilometro digitale nell’app FIPE, uno strumento semplice e immediato per stimare il proprio tasso alcolemico e assumere decisioni responsabili prima di mettersi alla guida. L’etilometro sarà accessibile attraverso QR code inseriti nei menù dei ristoranti Fipe aderenti, scaricabile con un semplice clic.
“Il messaggio è chiaro – affermano Coldiretti, Filiera Italia e Fipe –: bere consapevolmente sì, guidare in sicurezza sempre. E per farlo servono strumenti concreti e informazione corretta, non demonizzazioni che danneggiano un prodotto simbolo della nostra identità culturale e alimentare.”
Un impegno condiviso tra filiera, ristorazione e istituzioni
Durante la presentazione a Tuttofood, Coldiretti ha proposto di estendere la campagna anche alla rete autostradale e ferroviaria nazionale, coinvolgendo punti di ristoro e aree di sosta. Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, presente all’evento ha accolto con favore la proposta, annunciando l’avvio di una campagna educativa nelle scuole.
“Vogliamo fornire strumenti concreti per un consumo informato e sereno del vino, senza allarmismi – ha dichiarato Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti –. Il vino è parte integrante della Dieta Mediterranea e può essere gustato responsabilmente.”
Anche Roberto Calugi, Direttore Generale di Fipe-Confcommercio, ha sottolineato il valore culturale del vino: “Non è solo una bevanda, ma un patrimonio che racconta la storia dei nostri territori. Con l’etilometro digitale vogliamo aiutare i cittadini a fare scelte consapevoli, senza rinunciare al piacere della convivialità.”
Difendere la filiera, tutelare un modello italiano di valore
Il vino italiano rappresenta una filiera da oltre 14 miliardi di euro, che crea valore, occupazione e identità. “La nostra campagna – conclude Luigi Scordamaglia, Amministratore Delegato di Filiera Italia – difende questo modello produttivo e sociale. Educazione, strumenti digitali e collaborazione istituzionale sono le leve per garantire un consumo consapevole e responsabile.”